Coating – Vernici in contatto con prodotti alimentari

Il coating delle superfici (ovvero il rivestimento) avviene tramite vernici o smalti, che devono essere conformi a una serie di leggi europee e nazionali.

Le caratteristiche funzionali di un prodotto verniciante destinato al contatto diretto con gli alimenti garantiscono l’isolamento del metallo di base dall’alimento, la resistenza alle lavorazioni meccaniche, agli agenti chimici e ai componenti dell’alimento naturali o aggiunti e alla necessaria inerzia nei confronti dell’alimento stesso.

 

Le vernici e gli smalti più utilizzati sono una miscela di:

  • resine (epossidiche, poliesteri, epossiestere, acriliche, viniliche, chetoniche, ecc.)
  • reticolanti (resine melamminiche, ureiche, benzoguanaminiche, resine fenoliche, isocianati addotti con anidride trimellitica)
  • solventi (aromatici, eteri, glicoli, glicoli acetati, eteriglicoli acetati, chetoni, ragie minerali, alcoli, ecc.)
  • acqua e ammine alifatiche (nel caso di prodotti idrodiluibili)
  • additivi (bagnanti di substrato e di superficie, lubrificanti, ecc.)
  • catalizzatori
  • pigmenti (inorganici, organici e metallici)
  • cariche funzionali (ossido e carbonato di zinco, Polivinilcloruro)

In aggiunta, i monomeri necessari alla preparazione dei polimeri di base (resine) e dei reticolanti devono essere presenti nelle diverse liste positive contenute nelle leggi che disciplinano la materia a livello europeo e nazionale.

Queste ultime sono principalmente:

  • CE n.1895/2005 relativo alla restrizione dell’uso di alcuni derivati epossidici per MOCA. Definisce anche il limite di migrazione di alcuni derivati epossidici in materia plastica o protetti da un rivestimento superficiale
  • UE 10/2011 riguardante i materiali e gli oggetti in materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
  • UE 2018/213 relativo all’utilizzo del bisfenolo A (BPA) in vernici e rivestimenti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.

 

Oltre ai requisiti specifici del prodotto volti a garantirne le prestazioni, gli operatori economici devono redigere una Dichiarazione di Conformità per avere una certificazione MOCA ai sensi del Reg. 1935/2004, al fine di garantire la tracciabilità dei prodotti utilizzati (vernici e smalti inclusi). La dichiarazione deve essere conforme all’allegato I del Reg. UE 2018/213.

Inoltre, nel caso in cui la sua composizione dovesse includere una base con resina epossidica, deve essere menzionata anche la conformità al Reg. CE 1895/2005, e la composizione non deve contenere Bisfenolo A.

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